Quando si parla di liberi professionisti, spesso si pensa alla libertà e flessibilità che questo tipo di lavoro offre. Tuttavia, lavorare con partita IVA comporta anche una serie di rischi, soprattutto in termini di salute e sicurezza economica. Gli infortuni e le malattie possono colpire chiunque, ma per chi non ha una protezione adeguata, possono avere conseguenze devastanti, soprattutto in assenza di un reddito fisso.
Per chi opera in regime forfettario, il discorso si complica ulteriormente. Le coperture assicurative e i vantaggi fiscali variano rispetto al regime ordinario, ed è quindi essenziale comprendere come funziona l’assicurazione per partita IVA forfettaria, i benefici che offre e le possibili strategie per garantirsi una protezione adeguata.
Le partite IVA in Italia: un quadro generale
In Italia, i liberi professionisti rappresentano una fetta significativa del mercato del lavoro. Secondo i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, solo nel primo semestre del 2023 sono state aperte circa 296.699 nuove partite IVA, di cui oltre 217.000 relative a persone fisiche.
Questo dimostra come il lavoro autonomo sia una scelta sempre più comune tra i lavoratori italiani, soprattutto in settori come consulenza, informatica, arte e cultura. Tuttavia, uno dei grandi punti critici per chi sceglie di lavorare in proprio riguarda proprio la sicurezza e la protezione in caso di infortunio o malattia. Un periodo di inattività può tradursi in una riduzione drastica del reddito, mettendo in difficoltà economica il professionista.
Regime forfettario: cosa significa e come funziona?
Il regime forfettario è una scelta molto diffusa tra i liberi professionisti, soprattutto tra coloro che fatturano meno di 85.000 euro annui. Questo regime fiscale offre una grande semplificazione contabile, riducendo il carico amministrativo e offrendo aliquote agevolate. Non è richiesto tenere traccia dettagliata delle spese, perché il regime forfettario prevede che il reddito imponibile sia determinato in base a un coefficiente di redditività.
Ma cosa significa concretamente questo per il libero professionista? Se, ad esempio, sei un avvocato con un coefficiente di redditività del 78%, il tuo imponibile fiscale sarà pari al 78% del tuo reddito complessivo, mentre il restante 22% rappresenta le spese ipotetiche per la tua attività, che non dovrai giustificare con scontrini o fatture.
Questa semplificazione contabile è indubbiamente vantaggiosa, ma comporta anche alcune limitazioni. Tra queste, l’impossibilità di dedurre direttamente le spese per le assicurazioni professionali. Mentre chi opera in regime ordinario può scaricare i costi dell’assicurazione, nel regime forfettario non è possibile.
La protezione dagli infortuni per i liberi professionisti
Per un libero professionista, proteggersi dagli infortuni è cruciale. A differenza dei lavoratori dipendenti, i titolari di partita IVA non hanno la stessa copertura automatica in caso di infortunio o malattia. Alcune categorie, come artigiani e coltivatori diretti, sono obbligate a iscriversi all’INAIL, ma per molte altre professioni questa copertura non è prevista.
Le casse professionali di ciascun ordine spesso offrono una forma di tutela contro gli infortuni o le malattie, ma non sempre queste coperture sono sufficienti. Le casse professionali forniscono indennità compensative, che tuttavia spesso non bastano a coprire le reali perdite economiche di un professionista costretto all’inattività.
Immaginiamo un consulente o un architetto che, a causa di un infortunio, debba interrompere il proprio lavoro per diversi mesi. I mancati guadagni possono rapidamente superare l’indennità offerta dalla cassa professionale, lasciando il professionista in una situazione finanziaria difficile. Per questo motivo, è fondamentale considerare una polizza infortuni aggiuntiva, in grado di garantire un’indennità più adeguata e una maggiore serenità economica.
Perché le casse professionali non sono sufficienti
Nonostante le casse professionali offrano delle tutele, non sempre queste coperture sono sufficienti per garantire la completa sicurezza economica di un libero professionista. Uno dei principali problemi è che le indennità fornite dalle casse non tengono sempre conto del reale livello di reddito del professionista e, spesso, non coprono periodi di inattività prolungati.
La situazione diventa ancora più complicata per chi opera in regime forfettario, dove le spese deducibili sono limitate e la capacità di ammortizzare le perdite è ridotta. In un contesto del genere, avere una polizza che copra infortuni, malattia e responsabilità civile diventa un investimento essenziale per proteggere il proprio reddito e la propria attività.
Infortuni Premium 2.0: la protezione completa di UnipolSai
Per rispondere a queste esigenze, UnipolSai offre una polizza specifica per liberi professionisti: Infortuni Premium 2.0. Questa assicurazione è pensata per garantire protezione su più livelli, coprendo sia gli infortuni che le malattie, e offrendo una serie di servizi aggiuntivi.
Infortuni Premium 2.0 offre una copertura completa, sia durante le attività professionali sia nel tempo libero, incluse le attività sportive. L’indennità giornaliera offerta dalla polizza permette al professionista di mantenere un reddito anche durante i periodi di inattività, e in caso di invalidità permanente, la polizza garantisce un ulteriore risarcimento.
Tra i vantaggi principali di Infortuni Premium 2.0, troviamo:
- Accesso rapido alle cure: grazie alla rete di strutture mediche convenzionate, è possibile ricevere trattamenti medici in tempi brevi, sia in Italia che all’estero.
- Assistenza 24 ore su 24: una centrale operativa sempre disponibile per gestire emergenze e fornire servizi aggiuntivi, come l’invio di fisioterapisti, babysitter, badanti o la consegna di farmaci a domicilio.
- Copertura estesa ai familiari: la polizza può essere ampliata per includere la protezione dei membri della famiglia del libero professionista.
- Tutela legale: in caso di lesioni fisiche o morali dovute a infortuni, è possibile usufruire di una protezione legale completa per coprire le spese di avvocati e periti.
Assicurazione e regime forfettario: come gestire i costi
Se operi in regime forfettario, non puoi dedurre i costi dell’assicurazione professionale. Questo rappresenta una differenza significativa rispetto al regime ordinario, dove i costi legati all’assicurazione sono deducibili e permettono di ridurre l’imponibile fiscale.
Il regime forfettario prevede infatti che il reddito imponibile sia calcolato forfettariamente, utilizzando un coefficiente di redditività. Ciò significa che una parte del reddito viene considerata come spese ipotetiche, e non è necessario giustificare i costi reali sostenuti. Sebbene questo semplifichi la contabilità, rende più difficile scaricare spese importanti, come quelle per un’assicurazione.
Per chi ha una polizza costosa o numerose spese, potrebbe essere vantaggioso valutare il passaggio al regime ordinario, dove i costi vengono sottratti dal reddito complessivo, permettendo una deduzione diretta. Il regime ordinario è più complesso dal punto di vista contabile, ma offre maggiore flessibilità in termini di deduzioni fiscali.
Proteggere la propria attività è fondamentale
Lavorare con partita IVA forfettaria offre numerosi vantaggi, ma comporta anche una maggiore responsabilità in termini di protezione economica. Assicurarsi contro infortuni e malattie è un passo essenziale per chi desidera lavorare in modo sereno e sicuro, garantendosi una copertura adeguata per affrontare ogni eventualità.
UnipolSai Albaro è a tua disposizione per aiutarti a trovare la polizza più adatta alle tue esigenze e proteggere la tua attività. Con soluzioni flessibili e personalizzabili, potrai lavorare senza preoccupazioni, sapendo di avere una copertura completa e affidabile. Contattaci oggi stesso per una consulenza su misura e scopri come proteggere al meglio il tuo futuro professionale.
Disclaimer: questo articolo ha carattere puramente informativo. Non pretende di essere aggiornato o di contenere dati corretti. Per avere informazioni aggiornate visitare il sito della compagnia unipolsai.it